Nuovi progetti!

Cari lettori, è passato un bel po’ di tempo dall’ultimo aggiornamento. Siamo rimasti alla mia critica ai test di ammissione di medicina- che non ho superato- dopo essere tornato da un viaggio meraviglioso in Irlanda. In sei mesi ne sono accadute di cose!

Partirei dalla mia scelta universitaria: dopo il risultato del test di medicina, mi è rimasto poco per scegliere del mio futuro. Perciò ho iniziato a frequentare le lezioni di lettere e mi sono subito accordo di seguire il percorso che più mi era adatto, perché appassionato dalla letteratura, dalla scrittura e dal poter raccontare e percepire da una maggiore profondità.

Sempre nel mese di settembre ho iniziato un nuovo percorso, che spero sia il più lungo e ricco possibile: l’allenatore di basket. Questo è stato il primo e unico sport che io abbia mai praticato e ne sono follemente innamorato, nonostante alti e bassi. Dopo 12 anni da giocatore mi ha fatto uno strano effetto stare “dall’altra parte” e dover indossare lo stesso abito di persone che mi hanno fatto arrabbiare, gioire e appassionare a questo sport. Con molta dedizione ho iniziato a seguire il mio capo allenatore e ho avuto modo di constatare subito che non cambia molto il tipo di atteggiamento da assumere: sacrificio, concentrazione e passione; in questo ruolo anche la ricerca di carisma. Lentamente i risultati positivi emergono e posso dire di provare la stessa emozione di quando vedevo in me un miglioramento. Ora sto partecipando a diversi tornei, raggiungendo gratificanti traguardi e sono fiducioso in un costante miglioramento.

 

Poco prima delle vacanze di Natale sono entrato a far parte della famiglia di basketuniverso.it, una testata giornalistica ricca di persone meravigliose che mi stanno offrendo molte occasioni. Credo molto in questo progetto, perché vorrei fare di questo “hobby” il mio lavoro e so che facendo un lavoro che coincide con la propria passione porta a star bene e a dare sempre il massimo.

Avendo riassunto ciò che è accaduto da quando vi ho aggiornati a oggi, voglio finalmente scoprire i miei progetti di quest’anno, più numerosi di quelli dello scorso anno. 

Il 18 marzo partirò alla volta di Madrid, ospite del mio amico Jaime che ho conosciuto quest’estate in Irlanda. Non mi è nuova la capitale spagnola avendola visitata nel 2014, in occasione della coppa del mondo di basket; questa volta sarà interessante viverla da spagnolo, con gli occhi di un turista che vive da madrileno. Spero che avrò l’occa
sione di raccontare storie intime di questa città, che non sono percepibili dall’occhio superficiale del turista.

Il 13 maggio partirò per Berlino alla scoperta di una città che da sempre mi affascina, soprattutto per ciò che ha vissuto dal 1961 al 1989 con il muro che la divideva. Ho scelto questa data perché coincide con le Final Four di Eurolega e avrò modo di seguirle da vicino. Di storie da raccontare ce ne saranno molte e la mia voglia di conoscerle cresce di giorno in giorno.

Ultima data è in ottobre, con un viaggio in Norvegia in compagnia del mio amico Alessio. Avrò finalmente l’occasione di immergermi nella natura selvaggia e sentire l’immensità di sentirsi piccoli. Le foto dei fiordi, l’Atlantic Road e Oslo promettono istantanee imperiture nella mia memoria, descritte da storie  mitologiche ispirate dalla terra vichinga.